“Conversations”, sarà esposta nella lunga manica dello stesso Museo, la quale porta a Milano una splendida selezione di ben 80 foto che ci arrivano dalla collezione di Bank of America, le quali sono messe in “conversazione” tra di loro in varie sezioni, le quali sono state curate da Silvia Paoli partendo: dal Ritratto al Paesaggio, continuando con i Viaggi fino alla Natura morta. Tutto questo è stato realizzato tramite accostamenti tematici, storici e anche formali, così le immagini vanno a dialogare tra di loro andando a ripercorrere in modo diacronico la storia stessa della fotografia.
“Dada/Futurismo”, va a mettere in scena, nella splendida sala degli Archivi del Museo del 900, con una splendida serie di documenti decisamente preziosi, riviste e anche stampe che arrivano dalle collezioni milanesi oltre che dal centro APICE dell’università degli studi di Milano, andando a proporvi un percorso che è stato curato da Italo Rota e Vicente Todolì, come una lettura di scambi che sono intercorsi tra il Dadaismo e il Futurismo.
La mostra posta nella Sala Focus è dedicata alle splendide opere di “Kengiro Azuma”, curata da Danka Giacon, va a porre al centro la scultura in gesso Mu, che è stata realizzata dall’artista giapponese nel 1961, andando a segnare un momento a dir poco fondamentale nel suo percorso artistico dove: il passaggio da una pratica figurativa, che arriva dalla scultura di Marino Marini, il suo maestro a Brera, fino all’espressione decisamente molto più autonoma oltre che astratta.
Lo spazio che è stato dedicato all’educazione dell’arte, curato da Amicae che è stato intitolato “20 metri cubi”, è nella vetrina d’ingresso del Museo stesso, la quale ospita l’opera che è di Massimo Bartolini “Anche oggi niente". Tutte le mostre sono inserite nel percorso del Museo del Novecento.
Per maggiori informazioni: www.museodelnovecento.org
