È da questo nome che nasce l’idea di questo progetto, che Silvio De Ponte va a studiarne l’identità globale: dallo spazio all’immagine coordinata, dal logo al Packaging. Questo progetto è sia un augurio che una speranza d' elisir di lunga vita e di buona salute, che va a ricordarci la bellezza e anche il significato di questa eterna oltre che antica pianta, una metafora per l’essenza di un uomo mediterraneo, un uomo longevo e antico.
La Puglia viene rinominata, per la sua civiltà antica, la sua storia, dove la terra, la materia, i profumi, la luce, i colori e anche la bellezza vanno a caratterizzarne i luoghi; ecco da dove parte questo progetto, un’idea nuova di centro benessere ma che va ad affondare le sue radici nella storia e anche nella caratteristica degli stessi luoghi.
Il progetto altri non è che un mix tra lo spazio di meditazione, di relax, di cura del corpo e anche della mente, una miscela di materiali caldi, sostenibili e anche naturali, che sono decisamente gradevoli al tatto, uno splendido racconto di una storia che è fatta di un paesaggio e anche di materia, che evoca la naturalità, la semplicità e anche la stessa percezione dell’ambiente ben precisa e decisamente mediterranea.
Il benessere, il calore, la bellezza e anche la percezione altri non sono che esperienze unite nella stessa idea del progetto dello spazio proposto, un’idea generale che vi farà immergere dentro uno spazio di coinvolgimento esperenziale.
Quest’idea vi accompagnerà in un percorso dove le qualità percettive creano una visione decisamente armonica e molto innovativa dell’ambiente totale, dove trovare momenti i relax, che coinvolgono nello spazio sia “liquido”, “sonoro” che “ecosostenibile ed etereo”, dove lo stesso visitatore va ad immergersi con la mente in uno spazio che vi porterà ad ottenere una nuova idea di benessere per lo stesso uomo.
Dentro questo ambiente, vengono approfondite le qualità e anche le stesse proprietà terapeutiche che la natura sa offrirci come, il sale, la luce naturale, l’acqua, gli odori e anche gli stessi suoni; la spazialità sensoriale va ad aprirsi, a delle nuove espressioni progettuali, dove le stesse superfici tattili, la materia, i suoni, i profumi e la stessa luce stimola e modifica la percezione dello stesso spazio.
Per maggiori informazioni: www.depontestudio.com
