venerdì 16 dicembre 2011

Schindler: Presenta la Mostra “Living in Lift” a Milano

Dopo il fantastico successo della prima Tappa tenutasi a Torino la scora estate, la Schindler Italia, presenta a Milano la mostra itinerante di arte contemporanea intitolata “Living in Lift”, la quale parte da un grande progetto chiamato “Schindler per l’Arte”.

La mostra “Living in Lift”, a cura di Walter Vallini e Antonello D’Egidio, la quale è stata inaugurata ieri 15 Dicembre, presso l’ex Chiesa di San Carpoforo, che altri non è se non la sede del Dipartimento di Arti Visive e del CRAB – Centro Ricerca Accademia di Brera; i venti artisti che espongono le loro opere per l’evento “Living in Lift” sono stati selezionati da un comitato scientifico composto da esperti di arte contemporanea, tra questi ricordiamo: Tea Giobbio, Ito Fukushi e anche i giovani Massimo Spada e Francesca Ferreri, i quali  sono stati presenti all’ultima biennale di Venezia. Agli artisti è stato richiesto di poter proporre una loro interpretazione sull’ascensore tramite la fotografia, la video-arte e anche l’arte oggettuale, con un loro inedito sguardo su questi “luoghi non luoghi”, che sono molto spesso intesi come degli spazi anonimi e puramente meccanici, ma che invece possono sorprendervi con le loro potenzialità inespresse.  

Abbiamo deciso di coinvolgere artisti italiani e stranieri e di avvicinarci per la prima volta al mondo dell’arte contemporanea per veicolare un'immagine "nuova" dell'ascensore, che da semplice oggetto di servizio, "macchina" che ci porta da un piano all’altro, viene riscoperto come luogo della vita quotidiana, abitato e animato dalla presenza dell’uomo, dove è possibile trovare un comfort elevato, ambienti tecnologicamente evoluti, interattivi e dal design moderno ed elegante”, ha commentato Sergio Rossini, Marketing Manager di Schindler Italia.

La mostra è costituita da circa 50 Opere, le quali vanno a stravolgere la consueta immagine dell’ascensore, considerato sempre e solo come un mezzo meccanico senza anima, grazie allo sguardo creativo degli artisti, questo spazio diventa uno specchio dell’anima di chi passando, va a rifletterne i pensieri, le emozioni, le associazioni di idee e anche i sogni.

In buona parte delle opere, lo spazio dello stesso ascensore viene occupato da figure umane, evanescenti ma allo stesso tempo concrete come: una donna inginocchiata, raccolta in una preghiera, volti e anche silhouette di uomini e donne che vanno a riflettersi nel metallo lucido della cornice o anche del vano stesso dell’ascensore, o anche momenti brevi che sono catturati dal fotografo, dove vediamo persone o perché no anche angeli che entrano o escono dall’ascensore; il gioco stesso della luce e anche i tagli particolari delle immagini in se, vanno a contribuire evocando l’ascensore non più come spazio sterile, ma come uno spazio misterioso, che vi può portare in mondi diversi, legati alla nostra vita umana.

Orari di apertura di “Living in Lift”  dal 15 Dicembre 2011 al 7 Gennaio 2012
Lunedì - venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 19.00;  Sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00

Living in Lift” è una mostra itinerante e un work in progress, che prevede una serie di tappe lungo tutto il territorio nazionale. Dopo il debutto alla galleria torinese Fusion Art Gallery e la seconda tappa a Milano di Dicembre, nel 2012 l’esposizione arriverà anche in altre città d’Italia.

Per maggiori informazioni: www.schindler.it