martedì 23 febbraio 2016

FritsJurgens presenta le sue porte a bilico

L’uso delle porte a bilico nella moderna architettura d’interni è una vera e propria sfida che FritsJurgensazienda Olandese specializzata nella produzione e nella commercializzazione di sistemi per porte a bilico con cerniere integrate ‐ ha accolto, diventando la pioniera nella trasformazione del procedimento di costruzione.

L’inserimento di una porta a bilico in un ambiente può essere una soluzione decisamente funzionale e molto elegante che va ad influenzare la percezione dello spazio. Non richiedendo l’inserimento di dispositivi architettonici nel pavimento, la cerniera per porte a bilico FritsJurgens è un sistema che è quasi invisibile che, oltre a poter essere facilmente installato anche in situazioni “difficili” come la presenza di riscaldamento a pavimento o anche nel caso di ristrutturazioni sotto il vincolo delle “Belle Arti”, lascia grande spazio alla libertà di progettazione del designer di interni.


La meccanica di FritsJurgens permette che l’installazione di porte grandi e anche pesanti con una direzione di rotazione libera in modo che l’architetto abbia una maggiore libertà di progettazione.

La portata fino a 500 Kg. del meccanismo, integrato dentro la porta tanto da renderlo superfluo l’uso di un chiudiporta a pavimento, che permette di supportare le porte che vengono realizzate in materiali come il ferro, il marmo, il mosaico, il cemento, fino ad oggi, impensabili da realizzare.

Ogni porta a bilico deve funzionare in modo ottimale indipendentemente dal peso e dalle dimensioni. A questo scopo, FritsJurgens ha progettato un’unità di azionamento ad alta precisione con 4 regolazioni diverse in modo che ogni porta, fino ad un massimo di 500 kg, rimanga nella posizione di bloccaggio e possa chiudersi in modo ottimale. Ogni peso dispone del proprio “motore”.

Grazie ad un ricercato e intelligente sistema di molle, la porta può essere bloccata/fissata su un angolo di apertura di 0 - 90 - 180 - 270 gradi. I sistemi disponibili sono 3: il SystemONE, il System3 e il System4 in base al numero delle funzioni richieste nel progetto.

Per maggiori informazioni: www.fritsjurgens.com