CLAMOR
dal latino “risonanza” è una scultura, un’opera d’arte unica
che porta la firma dell’artista Mattia Narducci.
Totalmente realizzata in marmo, CLAMOR nasce per poter stupire. Il progetto ha origine dallo studio delle cave di marmo, dal suono che echeggia dentro il monte una volta escavato.
Ogni
suono si amplifica dentro l’enorme varco svelando una volta ancora
quanto il marmo ci possa sorprendere. Il marmo ci conquista non solo
per la bellezza dei suoi colori e dei suoi riflessi di luce ma
stupisce perché in grado di poter amplificare il suono. Una sfida
del designer e di Budri, quella di associare la bellezza della
pietra al suono.
Dalla
forma sinuosa ed essenziale, CLAMOR è un elegante complemento,
composto da una base sovrapposta in Nero Marquinia che
sorregge tre canne concave in marmo Bianco di Carrara.
Studiate
con forme e lunghezze diverse, al fine di poter ottimizzare
l’emissione del suono, esse esprimono leggerezza e sinuosità. Una
bocca all’estremità permette di inserire un dispositivo telefonico
e di amplificarne la musica.
Un
oggetto unico e funzionale impreziosito da vari dettagli che ne
denotano il meticoloso processo creativo che si è sviluppato proprio
grazie alla sapiente e minuziosa lavorazione che contraddistingue
Budri.
La
scelta del marmo per la realizzazione di CLAMOR è un manifesto
astratto che celebra le strutture minerarie della natura, una
combinazione di dinamiche visive e costruttive. Il progetto si basa
infatti sul principio della sottrazione; la struttura si svuota e
mette in risalto il contorno e la preziosità del materiale.
Il
marmo e le pietre naturali continuano ad esprimere emozioni
attraverso molteplici linguaggi e Budri
ne è la perfetta interprete in grado di enfatizzare l’unicità e
la filosofia.
Per
maggiori informazioni: www.budri.com