Dopo
la prima emergenza dovuta al Coronavirus, gradualmente riprendono le
normali attività. Tra questi, nel cuore di Verona, l' Antica Pizzeria Da
Michele torna a sfornare le sue prelibatezze napoletane, proposte ai
clienti con le modalità di asporto e Delivery, ma con contenitori
speciali.
La pizzeria da Michele Verona riapre inoltre al Delivery e all’asporto nello stesso giorno della casa madre di Napoli, rispettando tutte le regole della Fase 2 e facendo un passo in più verso un futuro della ristorazione ormai presente, in cui sicurezza e sostenibilità sono le parole d’ordine.
Alessandro
Condurro, CEO di Michele in The World, la società che gestisce il
franchise e discendente di Michele Condurro, fondatore dell’Antica
Pizzeria da Michele, nel centro di Napoli, ha deciso di scegliere dei
contenitori speciali per Verona, i Ciro Pizza Box, consentendo una
maggior sanificazione, tutelando chi li trasporta e chi li riceve e
poi li poggia sul tavolo dove mangia con la sua famiglia.
Realizzati
in polistirene alimentati e certificati senza Bisfenolo A e DIBP,
sostanze altamente nocive per la nostra salute, questo tipo di
contenitori consentono di garantire una maggiore sicurezza ed igiene,
evitando di alterare il sapore dei cibi trasportati, o che continuino
a cuocere per via del vapore durante il trasporto, con il rischio di
ricevere una pizza gommosa e “bollita”.
“Ho
scelto di affidarmi a questa azienda di contenitori speciali a Verona
perché per me garantire la sicurezza di riders e clienti viene prima
di ogni altra cosa, ma anche perché sono gli unici che permettono di
ricevere la pizza così come è stata sfornata - Spiega
Alessandro Condurro - Vengo
da una famiglia di imprenditori della pizza e maestri di questo
piatto, non potrei mai disonorare il nome che porto, consegnando una
pizza gommosa, dal cui cartone, magari, fuoriesce olio e condimento
dai fori laterali, macchiando la macchina o i vestiti del cliente o
di chi fa le consegne! E poi, sono ecologici e possono essere lavati
e usati per altri scopi. In queste settimane abbiamo avuto modo di
riflettere su come la mano dell’uomo sia nociva per l’ambiente, e
credo che tutti dovremmo cambiare qualcosa nei nostri comportamenti,
cercando di renderli più sostenibili, quando possibile. I cartoni
tradizionali si sporcano, non possono essere riutilizzati e devono
necessariamente essere gettati nella spazzatura indifferenziata non
riciclabile. Ogni anno ne finiscono in discarica circa 700 milioni,
con un forte impatto ambientale, sia per produrli, sia per
smaltirli.”
Per
maggiori informazioni: www.damicheleverona.com