Discese consapevoli grazie al Progetto Freeride
Con i suoi 150 km2 di backcountry, Livigno offre immense distese di neve soffice e fresca pronte ad essere e solcate da sci e snowboard. Il Progetto Freeride è l’iniziativa del Piccolo Tibet per supportare gli amanti del fuoripista, che potranno avventurarsi in fuoripista in maniera informata. Alla base del progetto c’è la diffusione del bollettino valanghe e qualità neve, il quotidiano appuntamento con tutti gli aggiornamenti sulla località: si può consultare sull’App Mylivigno, sul sito livigno.eu/bollettino-valanghe attraverso oltre 10 schermi informativi presenti in paese e sulle piste.
I
percorsi gestiti per un escursionismo attento
La
vasta offerta invernale del Piccolo Tibet accontenta anche il
visitatore meno esperto, che non vuole rinunciare al divertimento e
all’esplorazione. Per gli escursionisti in erba, sono
identificabili i cosidetti percorsi gestiti, 12 itinerari segnalati
con paline, adatti a chi vuole avvicinarsi gradualmente alle ciaspole
e allo sci alpinismo e godersi la gita con meno preoccupazioni.
I percorsi gestiti sono dei veri e propri sentieri segnalati, monitorati costantemente e battuti ad ogni nuova nevicata dagli esperti dell’Ufficio Freeride, per garantire a tutti i visitatori un’esperienza sulla neve piacevole e divertente, tra splendidi paesaggi e magiche atmosfere. Accessibile anche agli escursionisti meno abili, la montagna sa regalare grandi emozioni grazie ai percorsi gestiti, utili altresì alla località per tenere monitorati i flussi turistici. In questo modo infatti, Livigno porta i visitatori alla scoperta della bellezza delle Alpi attraverso sentieri appositamente segnalati, salvaguardando così il territorio circostante, riducendo l’impatto dell’uomo sulla fauna e flora locale. A questo proposito, è possibile godere di questi sentieri in compagnia degli amici a quattro zampe, ma solo se tenuti al guinzaglio.
Per chi volesse mettersi alla prova con lo sci alpinismo troverà 5 sentieri dedicati, contrassegnati da paletti blu e arancio: Costaccia, Trepalle-LiCrapena, Croce Valandrea, Deschana e la new entry Carosello 3000, un percorso di quasi cinque chilometri, di media difficoltà, che dalla Cabonivia arriva al rifugio Carosello 3000 a 2.740 metri di quota.
Chi preferisce invece immergersi nel silenzio della natura e lascirarsi alle spalle lo stress della vita quotidiana con una divertente ciaspolata ha a disposizione 7 percorsi panoramici gestiti, contrassegnati da paletti verdi e fucsia, e che permettono di avventurarsi in autonomia tra le meraviglie dei boschi innevati: lungo il sentiero Plazéc, Baitel da Plascianet, Crap de la Paré, Val delle Mine, Sentiero dell’Arte, Tee Val Federia e il percorso pianeggiante della zona Latteria.
Per maggiori informazioni: www.livigno.eu