Il programma espositivo 2023 della Galleria Borghese comprende tre appuntamenti principali, iniziative pensate per rafforzare l’identità del museo e il suo rapporto con diversi tipi di pubblico.
Il nuovo anno si caratterizza per una mostra di arte contemporanea Giuseppe Penone. Gesti Universali con l’intento di riattivare quel naturale scambio osmotico fra il museo e il parco circostante, rapporto che ha ispirato e continua ad ispirare, idealmente e concretamente, numerose opere del museo.In Primavera, in continuità con le ricerche avviate nel 2020 per approfondire la conoscenza della pittura di paesaggio e il rapporto tra arte e natura, verrà inaugurata la mostra Dosso Dossi. Il fregio di Enea che ricostruisce il rapporto tra la pittura e l'elemento naturale: rapporto di cui sono rappresentazione plastica numerose opere in collezione. I visitatori sono così portati a riflettere sulla natura culturale del paesaggio, su quanto l’ambiente circostante e i materiali della natura siano stati ispirazione e oggetto dell’attività degli artisti.
In Autunno sarà la volta della grande mostra Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma che ripercorrendo i disegni e i dipinti del grande artista fiammingo, giunto a Roma per vedere e imparare, intende evidenziare lo straordinario contributo dell’artista a una nuova idea dell’antico e ai concetti di naturale e di imitazione nella Roma degli Anni' 20 del XVII Secolo, alle soglie del Barocco.
“Il percorso del 2023 di Galleria Borghese ha come cardine lo sguardo da lontano: Roma e l’Italia viste dagli artisti stranieri: un viaggio fondamentale alla scoperta del patrimonio culturale italiano e della collezione Borghese in particolare, le opere che qui custodiamo, studiamo e valorizziamo” afferma la direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti.
Per maggiori informazioni: www.galleriaborghese.beniculturali.it