Dal 16 al 21 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano, che non solo riporterà il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico unico per importanza Internazionale ma lo farà con un approccio nuovo e sfidante, letteralmente “out of the box”, condizione necessaria per innovarsi ed evolvere.
Una sfida che ha richiesto visione, ascolto, capacità di analisi, entusiasmo, curiosità e una dose di resilienza ed elasticità per portare benefici all’intero sistema del design in un’ottica di costante miglioramento dell’esperienza fieristica. Il tutto nel contesto e a beneficio della transizione ecologica.Ne
sono scaturiti il
rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di
EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno
grazie al contributo delle neuroscienze
e sotto l’egida di una filosofia human-at-the-center;
una ridistribuzione
totale dei padiglioni
con l’obiettivo di raggruppare gli espositori per contenuto e
target di visitatori
in
modo da amplificare
valore e senso dell’esperienza di visita;
una proposta
culturale d’eccezione,
ricca e multidisciplinare,
diffusa in tutta la Manifestazione;
una campagna di comunicazione in costante evoluzione che, grazie
all’intelligenza
artificiale,
raccoglie le conversazioni della comunità internazionale del
progetto; la collaborazione
con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano,
volta a indagare il Salone-come-ecosistema,
approfondendo il fenomeno nella sua portata socio-economica sul
territorio. A ciò si aggiungono le celebrazioni
per i 25 anni del SaloneSatellite
con una mostra in Triennale che, al di là dei tradizionali canoni
espositivi, sarà una vera e propria Wunderkammer
di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze.
“Cogliere
le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e
ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi
approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando, in una espressione
stare sulla frontiera: questa l’ambizione ancora oggi
del Salone del Mobile - afferma Maria
Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano - Neuroscienze,
intelligenza artificiale, nuovi format e percorsi, un progetto
culturale unitario ma diffuso, tra coerenza e multidisciplinarietà,
le stanze per pensare di David Lynch, l’installazione di Salotto NY
che ci porta sott’acqua e tra poesia e numeri fa il punto sullo
stato dell’arte dell’industria del bagno ma anche i talk con
tanti ospiti tra cui il premio Pritzker Francis Kéré e le
performance visionarie di artisti e food designer: tutto è stato
pensato per offrire al visitatore e all’espositore un’esperienza
eccezionale per contenuto e contenitore, impossibile da replicare se
non qui, al Salone di Milano, impensabile da perdere, anche se non si
limita a una sola settimana, ma copre tutto l’arco dell’anno
grazie alla forza propulsiva e inclusiva della nostra piattaforma
digitale”.
Per maggiori informazioni: www.salonemilano.it